Foto: da fonti aperte
Può essere riparato
Una cucina angusta non è necessariamente una cucina piccola. Anche una stanza spaziosa può sembrare angusta se non è progettata o organizzata in modo adeguato, che si tratti della disposizione, del design o semplicemente del modo in cui lo spazio viene utilizzato.
La buona notizia è che non è necessaria una grande ristrutturazione per “espandere” visivamente la cucina, scrive The Spruce. I designer d’interni hanno spiegato perché una cucina può sembrare disordinata e cosa fare.
Troppe cose sui piani di lavoro
È un errore comune: si vuole tenere a portata di mano la macchina del caffè, il bollitore e altri piccoli oggetti utili. Ma più oggetti ci sono sul piano di lavoro, meno spazio si ha a disposizione.
“Spesso le persone lasciano i piccoli elettrodomestici su un piano di lavoro prezioso, anche se non li usano quasi mai”, osserva la designer d’interni Candice Stratton.
Una soluzione semplice è lasciare in bella vista solo gli elettrodomestici che si usano tutti i giorni e nascondere gli altri negli armadi.
Scarsa illuminazione
Sorprendentemente, una luce debole o mal posizionata fa sembrare una cucina visivamente più piccola.
“Se il retro del piano di lavoro contro la parete non è illuminato, è come se sparisse”, spiega Stratton.
Provate a sostituire le lampadine più deboli (considerate la potenza consentita). Oppure installate un’illuminazione sotto il mobile per evidenziare le aree scure. Le luci a sospensione possono essere appese sopra le superfici di lavoro.
Armadi a muro pesanti
Quando le pareti sono visivamente ingombre, non c’è posto per l’occhio.
“La linea pesante degli armadietti superiori crea un senso di pressione dall’alto, soprattutto nelle cucine piccole o con i frontali scuri”, osserva la designer Jacqueline Cerdi Morrison.
Il problema è più difficile da risolvere: si possono rimuovere alcuni dei pensili, sostituire le ante con il vetro o aggiungere scaffali aperti. Oppure si può decidere di eliminare del tutto i “top”: la cucina diventerà visivamente più leggera.
Disposizione sfavorevole
Secondo Stratton, questo è l’errore più comune e più costoso.
Se state costruendo o ristrutturando una cucina, pensate al flusso del traffico. Le persone non devono entrare nel triangolo di lavoro per raggiungere un’altra stanza o uscire? L’apertura del frigorifero interferisce con la persona che cucina?
“Lasciate abbastanza spazio per muovervi”, consiglia l’autrice. La cucina può essere piccola, ma deve essere ben pianificata.
Una zonizzazione errata
Ogni cucina ha delle zone: per lo stoccaggio, la preparazione, la cottura, la pulizia. Se si sovrappongono, creano caos e una sensazione di spazio ristretto.
“Una cattiva suddivisione in zone crea inutili ‘ingorghi’ e fa sembrare la cucina visivamente più piccola di quanto non sia”, afferma Morrison.
La soluzione è aumentare la distanza tra le zone, soprattutto su un’isola, dove il disordine è più evidente.
Isola in una cucina piccola
“Non c’è niente di peggio che cercare di infilare un’isola dove non c’è posto”, dice la designer Chasity Centeno.
Questo ostacola la circolazione e crea passaggi stretti. Se la vostra cucina è piccola, prendete in considerazione delle alternative: torri di spazi di lavoro, meccanismi di sollevamento negli armadietti inferiori, ecc.
“Un’isola deve avere almeno 106 centimetri di spazio su tutti i lati e almeno tre sgabelli da bar. Se non funziona, rinunciate all’isola”, consiglia l’autrice.
Cassetti e armadi non organizzati
Quando si apre un armadio e i coperchi dei contenitori si accumulano sopra di noi, si ha la sensazione che non ci sia abbastanza spazio e il cervello dice: “Abbiamo bisogno di più spazio”.
La soluzione è rappresentata dai sistemi di organizzazione: inserti, divisori, contenitori. Più è facile raggiungere un oggetto, meno disordine c’è.
Anche piccoli miglioramenti dell’ergonomia fanno sembrare una cucina più spaziosa.
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